La moda circolare aiuta il pianeta

Ecco i 6 principali vantaggi della moda circolare:

• Riduzione dei rifiuti tessili
• Conservazione delle risorse naturali
• Riduzione delle emissioni di carbonio
• Promozione dell’innovazione e della creatività
• Creazione di un’economia più sostenibile
• Incremento della consapevolezza verso le tematiche ambientali

Vediamoli insieme!

Uno dei principali vantaggi della moda circolare è la riduzione dei rifiuti tessili. Attualmente, milioni di tonnellate di vestiti finiscono nelle discariche ogni anno; esistono zone nel mondo dove i rifiuti tessili creano vere e proprie dune, come quelle del deserto. Inoltre, molti dei vestiti che indossiamo sono fatti di materiali sintetici che non si biodegradano facilmente, rimanendo nell’ambiente per centinaia, se non migliaia, di anni. La moda circolare risolve questo problema promuovendo il riutilizzo e il riciclo dei capi. Quando un capo è progettato pensando al suo fine vita, può essere smontato e i suoi materiali riutilizzati per creare nuovi vestiti. Questo modo di produrre e di progettare i capi di abbigliamento, non solo riduce la quantità di rifiuti nelle discariche, ma anche la necessità di produrre nuovi materiali, risparmiando risorse naturali preziose.

La produzione di capi di abbigliamento richiede enormi quantità di risorse naturali; pensiamo alla coltivazione del cotone che richiede moltissima acqua, e alla produzione di fibre sintetiche come il poliestere che derivano dal petrolio, settore più inquinante al mondo. La moda circolare aiuta a conservare queste risorse; grazie al riciclo, i materiali recuperati possono essere utilizzati per produrre nuovi capi, riducendo la domanda di materie prime. Inoltre, la moda circolare promuove l’uso di materiali sostenibili che richiedono meno risorse per essere prodotti o materiali forniti di certificazioni di sostenibilità che assicurano la corretta gestione del suolo e delle sue risorse.

L’industria della moda è il secondo settore più inquinante al mondo: la produzione, il trasporto e la distribuzione di abbigliamento generano una quantità significativa di CO2. La moda circolare si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra in diversi modi:

1. riducendo la necessità di produrre nuovi materiali e diminuendo l’energia necessaria per coltivare, raccogliere, trasformare e trasportare le materie prime;
2. riutilizzando e riciclando i capi si riduce l’energia necessaria per la produzione di nuovi vestiti;
3. producendo localmente i capi di abbigliamento e consumando abiti usati che possono essere trovati nei negozi vintage della propria zona, si  riducono le emissioni legate al trasporto internazionale delle merci.

La moda circolare sfida i designer ad utilizzare la massima innovazione e creatività possibile per ideare e realizzare capi di abbigliamento che possano essere smontati, riciclati e ridisegnati o creati utilizzando materiali sostenibili e tecniche di produzione innovative. Questo induce il designer a una maggiore sperimentazione e a rivoluzionare il settore. Anche i produttori sono incentivati a sviluppare nuove tecnologie a ricercare nuove modalità produttive per il riciclo dei materiali e la produzione sostenibile. Infine, i consumatori sono incoraggiati a essere più creativi con i loro abiti, modificandoli, riparandoli e trovando nuovi modi per riutilizzarli. Questa creatività non solo rende la moda più divertente e personale, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale dell’industria.

La moda, come veicolo di messaggio, può contribuire alla creazione di un’economia più sostenibile e resiliente. Chi si approccia a modelli di moda sostenibile e circolare ricerca questo approccio in tutti i settori della propria vita. A differenza del modello economico lineare, infatti, che dipende dalla continua estrazione di risorse naturali e dalla produzione di rifiuti, l’economia circolare si basa su cicli chiusi di produzione e consumo. Questo modello economico, che può partire dalla moda per raggiungere tutti i settori produttivi, può ridurre la dipendenza dalle risorse naturali, stabilizzare i prezzi delle materie prime e creare nuovi posti di lavoro nei settori del riciclo e della riparazione. Quando decidiamo di acquistare in modo più responsabile e consapevole, mandiamo un messaggio forte ai decisori politici spingendoli a trovare nuove forme per proteggere il pianeta, ma anche per costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti.

Un altro grande beneficio della moda circolare è l’aumento della consapevolezza ambientale tra i consumatori. Quando le persone diventano più consapevoli dell’impatto delle loro scelte di consumo, sono più inclini a fare altre decisioni più sostenibili. La moda circolare educa i consumatori sull’importanza del riciclo e del riutilizzo, mostrando come le loro azioni possono fare una differenza positiva per il pianeta. Inoltre, quando i consumatori vedono che i marchi e i designer adottano pratiche sostenibili, sono più propensi a sostenere questi sforzi con i loro acquisti. Questo crea un ciclo virtuoso in cui la domanda di moda sostenibile cresce, spingendo più aziende a adottare pratiche circolari.

Come possiamo quindi contribuire alla moda circolare? Ci sono molti modi in cui possiamo fare la nostra parte. Per esempio, possiamo iniziare acquistando meno e scegliendo capi di qualità che durino più a lungo. Possiamo anche comprare abiti usati o vintage, donare o vendere i vestiti che non usiamo più e riparare i capi danneggiati invece di buttarli via. Un altro modo è trasformare i nostri vecchi vestiti in qualcosa di nuovo e unico, pratica conosciuta come upcycling. E non dimentichiamo di sostenere i marchi che adottano pratiche circolari e sostenibili. Ogni piccola azione conta e, insieme, possiamo fare una grande differenza.

Acquistare meno, ma meglio. Scegli capi di alta qualità che dureranno nel tempo. Opta per marchi che sono trasparenti riguardo alle loro pratiche sostenibili e che usano materiali riciclati o eco-friendly. Cerca certificazioni come Fair Trade, GOTS e OEKO-TEX per assicurarti che i tuoi acquisti siano davvero sostenibili.

Dona o vendi i tuoi vestiti usati invece di buttarli via. Cerca abiti usati o vintage nei negozi di seconda mano o online. Gli eventi di scambio di vestiti sono un ottimo modo per rinnovare il tuo guardaroba senza acquistare nuovi capi.

Dai nuova vita ai tuoi vestiti trasformandoli in qualcosa di unico. L’upcycling è una pratica divertente e creativa che aiuta a ridurre i rifiuti e a risparmiare risorse. Puoi trasformare una vecchia maglietta in una borsa, o dei jeans strappati in un paio di shorts estivi.

Prenditi cura dei tuoi vestiti per farli durare di più. Segui le istruzioni di lavaggio e manutenzione, ripara i capi danneggiati e conserva i vestiti in modo corretto per evitare danni.

La moda circolare offre una soluzione concreta ai problemi ambientali e sociali dell’industria della moda. Promuovendo il riutilizzo, il riciclo e la produzione sostenibile, possiamo ridurre i rifiuti, conservare le risorse naturali e ridurre le emissioni di carbonio. Inoltre, la moda circolare incoraggia l’innovazione, la creatività e la consapevolezza ambientale, creando un’economia più sostenibile e resiliente. Ogni piccolo passo verso la moda circolare conta e insieme possiamo fare una grande differenza per il nostro pianeta. Allora, cosa aspetti? Unisciti al movimento della moda circolare e fai la tua parte per un futuro più sostenibile.