Tessuti sostenibili: Quali scegliere e perché

Tessuti sostenibili: Quali scegliere e perché

I tessuti sostenibili

Scegliere tessuti sostenibili per il proprio abbigliamento è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale della moda. Questi materiali, oltre ad avere un ridotto impatto ambientale, offrono anche benefici per la salute, evitando di esporre la pelle al contatto con materiali inquinanti, e il comfort, sono spesso più traspiranti e meno allergizzanti.

Ecco una guida su quali materiali sostenibili scegliere e perché.

Il cotone biologico

Benefici e proprietà

Il cotone biologico è coltivato senza pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici; l’assenza di utilizzo di queste sostanze permette di ridurre l’inquinamento del suolo e delle acque in cui si coltiva il cotone. Inoltre, coltivare senza sostanze tossiche è più sicuro per i lavoratori agricoli che non sono esposti alle esalazioni continue di pesticidi e fertilizzanti ma anche per chi indossa i capi, che non contengono e non rilasciano sostanze tossiche per la nostra pelle. Inoltre, il cotone biologico è un tessuto estremamente morbido e molto resistente.

Impatto ambientale

La coltivazione del cotone biologico utilizza tecniche di rotazione delle colture e compostaggio che migliorano la salute del suolo e la biodiversità. Questo tipo di coltivazione riduce anche il consumo di acqua, poiché il cotone biologico è spesso coltivato in regioni con sufficienti precipitazioni naturali, riducendo la necessità di irrigazione artificiale.

Lino

Benefici e proprietà

Il lino è uno dei tessuti più sostenibili presenti in natura; la sua coltivazione richiede meno acqua rispetto ad altri tessuto e un’assenza quasi totale dell’utilizzo di pesticidi. Il lino, inoltre, è un tessuto biodegradabile e molto traspirante che lo rende perfetto come tessuto da utilizzare per l’abbigliamento estivo. Il lino ha una texture naturale e una lucentezza unica che migliorano con il tempo e con l’utilizzo del capo. È resistente ai batteri e ipoallergenico, il che lo rende ideale per i bambini e per chi ha la pelle sensibile. Inoltre, il lino è noto per la sua capacità di assorbire e rilasciare rapidamente l’umidità, mantenendo la pelle fresca e asciutta.

Impatto ambientale

Il lino è un tessuto estremamente sostenibile in quanto la sua pianta cresce in terreni poveri, senza necessità di utilizzare fertilizzanti chimici. La coltivazione della pianta del lino, inoltre, migliora la struttura del suolo in cui è coltivato e può essere integrata in sistemi di rotazione delle colture per migliorare la fertilità del terreno.

Bambù

Benefici e proprietà

Il bambù è una piante che cresce rapidamente e non ha bisogno di pesticidi per crescere: questo lo rende un materiale altamente sostenibile. Il tessuto ricavato dalla pianta di bambù è morbido, traspirante e ha proprietà antibatteriche naturali, che lo rendono ideale per l’abbigliamento intimo e per quello sportivo.

Impatto ambientale

Il bambù può crescere fino a un metro al giorno, rendendolo una risorsa che si rinnova facilmente. La sua coltivazione non richiede l’uso di fertilizzanti chimici e contribuisce alla riduzione dell’erosione del suolo.

È importante ricordare, però, che non tutto il tessuto di bambù è prodotto in modo sostenibile: alcuni processi chimici utilizzati per trasformare le fibre di bambù in tessuto possono essere dannosi per l’ambiente. E’ importante verificare che marchi che utilizzano tessuti di bambù siano dotati di certificazioni di produzione eco-friendly che garantiscono qualità del prodotto e sostenibilità del processo produttivo.

Tessuti riciclati

Poliestere riciclato

Il poliestere riciclato è ottenuto da bottiglie di plastica e altri rifiuti. Utilizzare poliestere riciclato riduce la domanda di nuove risorse e contribuisce a ridurre i rifiuti. È resistente e versatile, perfetto per capi sportivi e casual.

A differenza del poliestere vergine, quello riciclato richiede meno energia per essere prodotto e, inoltre, aiuta a ridurre la quantità di rifiuti in plastica, trasformandoli, da materiali che altrimenti finirebbero nelle discariche o negli oceani, in tessuti per capi d’abbigliamento.

Le tecnologie di riciclo del poliestere stanno migliorando continuamente, permettendo di ottenere fibre di alta qualità da materiali riciclati. Alcune aziende stanno sperimentando il riciclo chimico, che scompone il poliestere nei suoi componenti di base per creare nuove fibre, praticamente indistinguibili dal poliestere vergine. Il processo è ancora in corso ma nei prossimi anni ci aspettiamo grandi novità in termini di riciclo dei rifiuti per trasformarli in tessuti utilizzabili per capi di abbigliamento

Lyocell (Tencel)

Il Lyocell, noto anche con il nome commerciale Tencel, è una fibra prodotta dalla cellulosa di alberi come l’eucalipto, il faggio e il pino ed si distingue da altri materiali in quanto la sua sostenibilità si ritrova nel suo processo di produzione a ciclo chiuso, che ricicla l’acqua e i solventi utilizzati.

Il Lyocell è un tessuto biodegradabile e compostabile, che permette di ridurre l’impatto ambientale del prodotto alla fine del suo ciclo di vita; è, inoltre, un tessuto morbido, traspirante che assorbe l’umidità, rendendolo ideale per essere utilizzato nell’abbigliamento intimo e da chi ha la pelle sensibile.

Conclusione

Scegliere materiali sostenibili è un passo importante verso una moda più responsabile: il cotone biologico, il lino, il bambù, i tessuti riciclati e il Lyocell sono ottime opzioni che offrono benefici sia per il pianeta che per chi li indossa.

La prossima volta che vai a fare shopping, prova a cercare questi materiali per fare una scelta più consapevole e sostenibile. Investire in capi realizzati con tessuti sostenibili non solo aiuta a ridurre l’impatto ambientale, ma contribuisce anche a lanciare un messaggio ai brand di moda affinché si impegnino verso una moda più etica e rispettosa.

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Arianna De Luca

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